Russia. Femen anti-Putin arrestate. Ortodossi: “Clemenza”
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MOSCA – Alla vigilia dell'8 marzo, anche gli ortodossi si mobilitano per la clemenza nel caso Pussy Riot: le due ragazze della band punk femminista arrestate sabato 3 marzo, il giorno prima delle elezioni presidenziali russe, in seguito a una performance "blasfema" nella Cattedrale di Mosca. Accusate (con altre "compagne" già rilasciate) di teppismo, incitamento all'odio religioso e cospirazione, rischiano da 2 a 7 anni di galera.
Il 21 febbraio, vigilia della Quaresima, le musiciste della band a volto coperto di fronte all'altare della chiesa madre di Mosca avevano cantato il brano >>>